La sirena e la pantera: a Tbilisi il Gala per la presentazione del Calendario Di Meo
Presso il sontuoso palazzo della funicolare di Tbilisi si è tenuto il gala per la presentazione del Calendario Di Meo 2025, evento di prestigio che ha visto ospiti internazionali e un dress code ispirato alla Regina Tamara.
Il Calendario Di Meo 2025, un cult del collezionismo, è stato presentato a Tbilisi, in un gala esclusivo che ha avuto luogo nel suggestivo palazzo della funicolare, costruito negli anni ’30. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Di Meo Vini ad Arte, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il sostegno della Georgian Chanting Foundation.
La serata ha visto la partecipazione di personalità illustri come il fondatore dell’associazione, Generoso di Meo, il vice primo ministro georgiano Levan Davitashvili, e l’ambasciatore italiano in Georgia Massimiliano D’Antuono. Gli ospiti hanno potuto ammirare in anteprima le dodici foto del celebre fotografo Massimo Listri, che dal 2013 realizza gli scatti per il calendario, immortalando la città prescelta come tema dell’anno. Per il 2025, il titolo dell’almanacco è “Napoli incontra Tbilisi nel segno della Sirena e la Pantera”, un omaggio ai simboli delle due città, ispirato al poema epico georgiano “Il cavaliere dalla pelle di pantera” di Shota Rustaveli, equiparabile al nostro Dante Alighieri.
Il dress code e gli ospiti
Il dress code della serata era ispirato alla leggendaria Regina Tamara, figura centrale del regno georgiano al tempo di Rustaveli. Tra i presenti vi erano nobili e personalità del mondo della cultura: il Principe Juan e Kristine de Bragation, Natia Chkhartishvili, Miranda e Medea Mirianashvili, Paata e Nino Shevardnadze, nonché ospiti internazionali dall’Italia come i principi Fabrizio e Marina Colonna, Piergiorgio e Doriana Focas, e il noto fotografo Massimo Listri.
Tra gli altri ospiti di rilievo: Polina Lohrengel, Lidia Tomkov, Borja del Cuvillo, Conte Alvaro de Mora, Marchese Federico Gargallo, Marc Hostier, Simona Ballotta, Francesca Pini, Emanuela e Marc Innaro, Luca Pignatelli di Spinazzola, e Margherita Berg, che ha catturato l’attenzione per il suo tatuaggio che riproduce il prologo del poema “Il cavaliere dalla pelle di pantera”.
Tbilisi e Napoli: un legame tra arte e cultura
Il tema del calendario 2025 celebra il legame culturale tra Tbilisi e Napoli, due città unite non solo da simboli come la sirena e la pantera, ma anche da valori comuni come il culto dell’amore, la passione per il calcio, la tradizione culinaria (la pizza e il khachapuri) e il posizionamento geografico sullo stesso 41° parallelo.
La serata non si è limitata a una semplice esposizione di foto: sono stati presentati anche racconti e saggi, a firma di autori come Angela Catello, Cesare Cunaccia, Michele De Lucchi, Dinko Fabris, Elisabetta Moro e Pino Taormina, che hanno esplorato i punti di contatto tra le due città, come la musica, l’arte dei lievitati e il culto dell’amore.
Il giorno dopo: performance culturale e tradizioni georgiane
Il giorno successivo al gala, gli ospiti hanno assistito a una performance dell’ensemble georgiano Erisioni presso il teatro dell’Opera House di Tbilisi, dove hanno potuto apprezzare i canti tradizionali e i balli ritmici della Georgia. La musica è, infatti, uno dei tanti legami che unisce Napoli e Tbilisi, assieme al vino, il cui termine nelle lingue occidentali deriva dal georgiano “yvino”.
Il Calendario Di Meo: un pezzo da collezione
Il Calendario Di Meo, stampato in una tiratura limitata di 5000 copie, viene distribuito a enti istituzionali, sponsor e autorità dei due paesi. Per l’edizione 2025 è prevista una novità: dal mese di novembre, 500 copie saranno disponibili su richiesta via email all’indirizzo [email protected]. I primi 100 calendari verranno donati ai nuovi iscritti all’Associazione Di Meo Vini ad Arte e saranno autografati da Massimo Listri. Le restanti 400 copie saranno vendute al prezzo di 15 euro, con il ricavato destinato a sostenere i progetti culturali promossi dall’associazione.
Generoso di Meo, fondatore dell’associazione, ha sottolineato l’importanza culturale dell’evento: «La cultura e civiltà di Tbilisi sono state trascurate per molti anni dall’Occidente, che ha ignorato l’incredibile varietà e ricchezza artistica di questa città, crocevia tra Oriente e Occidente sin dal V secolo».
Per scoprire il Calendario Di Meo 2025: Calendario Di Meo 2025
(foto dell’evento fornite dall’Ufficio stampa)
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