Economia
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Francesco Bellofatto
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Meeting Giovani Imprenditori Confindustria: Un futuro di innovazione e competitività per l’Italia
Il Meeting 2024 dei Giovani Imprenditori Confindustria, appena concluso a Capri, ha offerto uno spazio di confronto essenziale sul futuro del Paese e sul ruolo chiave delle nuove generazioni nel rilancio economico dell’Italia. Gianpaolo Bo, presidente dei Giovani Imprenditori di Caserta, commenta positivamente le dichiarazioni del presidente di Confindustria Emanuele Orsini, del presidente dei Giovani Imprenditori Riccardo Di Stefano e del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, evidenziando la centralità di temi come l’innovazione, la sostenibilità e la transizione energetica.
Secondo Bo, il mandato dei Giovani Imprenditori non può che mirare a creare un “modello integrato di sviluppo” che favorisca la competitività delle imprese attraverso l’innovazione e il rafforzamento dei distretti industriali italiani. “Questo – spiega il presidente dei Giovani Imprenditori di Caserta – richiede una collaborazione continua tra imprese, università e istituzioni,, come sottolineato dal ministro Urso durante il suo intervento. Le aziende devono essere protagoniste nella transizione ecologica e adottare soluzioni green per competere in un mercato sempre più orientato verso la sostenibilità”.
Il presidente Di Stefano ha ribadito come l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie rappresentino una leva cruciale per la crescita economica, ma è necessario affrontare sfide importanti legate alla formazione e alle infrastrutture, soprattutto nel Mezzogiorno. Bo ha fatto eco a questa visione, richiamando l’urgenza di investire nella formazione di nuovi talenti e di superare il divario infrastrutturale che frena lo sviluppo economico del Sud Italia, con particolare attenzione a Caserta.
Anche il tema dell’Autonomia differenziata è stato affrontato con attenzione. Bo ha sottolineato come questa misura, se non gestita con una visione di coesione nazionale, potrebbe amplificare le disuguaglianze tra Nord e Sud. “È necessario che le politiche pubbliche creino un contesto favorevole all’innovazione – aggiunge -, con incentivi per la collaborazione tra università e imprese, nonché un accesso agevolato ai finanziamenti per le PMI”.
Dal Meeting di Capri emerge anche l’auspicio che le iniziative per l’occupazione giovanile e la crescita imprenditoriale locale possano integrarsi con il Piano Mattei per l’Africa promosso dal Governo, che punta a creare nuove opportunità di cooperazione economica tra Europa e Africa, rafforzando la posizione strategica della Campania come hub di interscambio.
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