Conclusi all’Hydronaut i test in microgravità del MiniLab 2.0 progettato da Space Factory

Domenica 22 settembre, presso la facility Hydronaut a Praga, si sono conclusi con successo i test del dimostratore di terra del MiniLab 2.0 per esperimenti scientifici e biologici in condizioni di microgravità. Questo minilaboratorio permetterà la gestione in tempo reale di esperimenti sia su stazioni orbitanti sia come carico utile su microsatelliti di nuova generazione. I test, condotti dall’astronauta Roberto Vittori, hanno dimostrato l’affidabilità del sistema di controllo termico e dell’impianto di alimentazione fluidica in un ambiente lunare simulato.

Il progetto, sviluppato dal gruppo Space Factory, è parte di un investimento su un microsatellite proprietario, IRENESAT-ORBITAL, destinato a esperimenti scientifici in orbita, con capacità autonoma di rientro e riutilizzo. Il programma è cofinanziato da Intesa SanPaolo tramite lo strumento Nova+ e rappresenta un’iniziativa privata sponsorizzata da Space Factory, MARSCENTER, GRADED e dal Distretto Aerospaziale della Campania (DAC), con il coordinamento del Politecnico di Bari.

La missione ha ottenuto il patrocinio della Regione Campania, della Regione Puglia e del Laboratorio di Biomedicina Spaziale La Sapienza – Thales Alenia Space Italia.

Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start-up della Regione Campania, ha espresso grande soddisfazione per i risultati positivi dei test sul MiniLab 2.0, sottolineando come questi abbiano confermato che la strada intrapresa è quella corretta. Fascione ha ribadito l’importanza del settore spaziale per la Regione Campania, che negli anni ha investito significativamente in attività di ricerca industriale e nello sviluppo di tecnologie innovative. Queste tecnologie, oggi considerate strategiche e competitive a livello internazionale, testimoniano l’impegno della Regione nel posizionarsi come protagonista nello scenario globale della ricerca spaziale.