Al via l’Etnabook 2024: Isole, il tema della VI edizione
I libri tornano protagonisti al Palazzo della Cultura di Catania dal 18 al 22 settembre.
CATANIA – Etnabook, Festival Internazionale del Libro e della Cultura di Catania, è giunto alla sua VI edizione. L’appuntamento come sempre è per fine estate dal 18 al 22 settembre e avrà come quartier generale il Palazzo della Cultura di Catania.
Il presidente Cirino Cristaldi insieme al vice presidente Mirko Giacone, al presidente del Comitato Scientifico Massimo Fazio e ai membri del direttivo, formato dallo scrittore e filmmaker napoletano Flavio Pagano e da altri nomi prestigiosi quali Amanda Succi, Riccardo Tomasello, Tania Spitaleri, hanno ultimato il fitto calendario delle cinque giornate del Festival che prevede importanti ospiti della letteratura italiana e non solo.
Anche in questa edizione ci sarà una sezione di Etnabook dedicata ai più piccoli: EtnaKids con incontri e laboratori dedicati ai lettori di tenerà età.
Fil rouge delle cinque giornate sarà un tema affascinante: Isole. Luoghi immaginifici di libertà, creatività e pace, dove ogni individuo, mosso dal vento della cultura, diventa parte fondamentale di un unico grande mondo.
Laćboratori, workshop, premiazioni speciali e incontri, coinvolgeranno l’intera città.
Cuore del Festival resta il Premio Letterario “Etnabook – Cultura sotto il vulcano“, suddiviso in tre sezioni: poesia, narrativa/saggio e “Un libro in una pagina”.
Sono tantissimi gli elaborati pervenuti da tutta Italia e dall’estero che verranno selezionati e valutati da tre giurie distinte per sezione, composte da personaggi del mondo dell’editoria e del giornalismo.
Proseguono, inoltre, le presentazioni di Aspettando Etnabook in giro per il territorio etneo.
Etnabook – Festival Internazionale del Libro e della Cultura è organizzato dall’associazione culturale NO_NAME presieduta da Cirino Cristaldi, con la coorganizzazione della Città di Catania, il Festival rientra nel cartellone degli eventi del Catania SummerFest 2024 ed è patrocinato dall’Università degli Studi di Catania, dai Comuni di Gravina di Catania e Pedara.
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