Aversa, studenti protagonisti a ‘4 Scuole x 1 Robot’: il futuro passa da qui, con ingegno e passione

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Aversa, studenti protagonisti a ‘4 Scuole x 1 Robot’: il futuro passa da qui, con ingegno e passione

di Manuela Ragucci

Una mattinata che ha unito entusiasmo, collaborazione e voglia di imparare. Lo scorso 9 maggio, all’Aulario di Via Michelangelo ad Aversa, si è tenuta la sfida “4 Scuole x 1 Robot”, promossa dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, all’interno del Piano di Orientamento e Tutorato 2024-2025.

Quattro istituti superiori di Aversa – l’I.S.I.S. “A. Volta”, il Liceo Scientifico “G. Siani”, il Liceo Scientifico “E. Fermi” e il Liceo “N. Jommelli” – si sono sfidati nella progettazione e nella programmazione di piccoli robot autonomi capaci di muoversi lungo un circuito a ostacoli, testando creatività, logica e lavoro di squadra. Ogni team ha ricevuto un kit robotico e uno strutturale per la costruzione di un ponte, integrando così anche elementi di ingegneria civile.

Dietro il successo dell’iniziativa c’è un’idea chiara e appassionata, come ha raccontato Alessandro Formisano, responsabile del progetto: “L’idea nasce da un’esigenza concreta: rendere più umano, più divertente e accessibile l’approccio all’ingegneria. Spesso questa disciplina appare astratta ai ragazzi. Ma se dai loro un kit, li metti in squadra e li fai programmare un robot che si muove da solo, la curiosità esplode. E quello diventa il punto di partenza per scoprire capacità che magari non sapevano nemmeno di avere. Da questa giornata abbiamo imparato tanto anche noi e abbiamo davvero desiderio di ospitare questi ragazzi non solo per un giorno, ma in futuro come allievi perché hanno davvero delle potenzialità enormi”.

Per mesi gli studenti hanno lavorato con tutor e docenti universitari, affrontando fasi di montaggio, programmazione, test e simulazione, fino al giorno della gara. Ma la sfida non era il cuore del progetto. A contare di più era l’esperienza: il confronto tra pari, la scoperta delle proprie inclinazioni, il sentirsi, anche solo per un giorno, già parte del mondo universitario.

Un concetto condiviso anche da Alessandro Mandolini, direttore del Dipartimento di Ingegneria, che ha sottolineato il senso profondo dell’evento: “Non vogliamo solo raccontare cosa offre l’università. Vogliamo che i ragazzi capiscano da soli i talenti di cui sono potenzialmente dotati e le loro inclinazioni. L’orientamento non è dare risposte, ma creare occasioni in cui emergano domande autentiche. Iniziative come questa fanno incontrare competenze, generazioni e visioni diverse: è qui che nasce il vero dialogo formativo.”

A rendere il tutto ancora più stimolante, la gara finale, che ha visto alternarsi sul tracciato robotico i veicoli progettati dai quattro team. Ogni robot ha affrontato curve, ostacoli e ponti progettati dagli stessi studenti. A giudicare le performance, sono stati proprio i partecipanti, in un clima di sportività e collaborazione.

Alla fine, la vittoria è andata all’I.S.I.S. “A. Volta”, che ha ottenuto il punteggio più alto nella somma tra prestazioni tecniche, originalità del progetto e spirito di squadra. Ma non sono mancati applausi e riconoscimenti per tutti i partecipanti, che hanno dimostrato impegno, ingegno e voglia di mettersi in gioco.

A chiudere la giornata, un momento di premiazione e convivialità. Ma soprattutto la soddisfazione di aver dato spazio e voce agli studenti, protagonisti di un percorso che unisce tecnologia, immaginazione e futuro. Come ha sottolineato Italo Francesco Angelillo, Prorettore dell’Università Vanvitelli : “L’università non è solo ricerca e didattica, è anche relazione con il territorio. Eventi come questo concretizzano la terza missione: creare ponti reali e simbolici tra giovani, scuole e mondo accademico. L’ingegneria è solo una delle strade, ma l’importante è che i ragazzi imparino a scegliere con consapevolezza e passione.”

A tutti i partecipanti sono stati riconosciuti 3 CFU spendibili in fase di iscrizione all’Università Vanvitelli: un piccolo premio formale per una grande esperienza di crescita personale.

(Foto fornite dall’Ufficio stampa)

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