Sistema Museale Nazionale: a Santa Maria Capua Vetere l’incontro sul futuro dei musei campani
Domani, venerdì 28 marzo 2025, il Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” ospiterà, nell’Aula Appia dell’Aulario di Santa Maria Capua Vetere, un appuntamento strategico per il settore culturale regionale: l’incontro “Sinergie per lo sviluppo del Sistema Museale Nazionale: l’esperienza campana”, promosso dall’Osservatorio sui Musei della Campania.
L’evento rappresenterà l’apertura ufficiale del nuovo corso di formazione per operatori museali, finanziato dalla Regione Campania, e costituirà un’importante occasione di confronto tra istituzioni, esperti, professionisti museali e accademici. Al centro del dibattito, il Sistema Museale Nazionale, le politiche di accreditamento, le potenzialità delle reti museali locali e il ruolo delle sinergie istituzionali per valorizzare il patrimonio culturale.
I lavori si apriranno alle ore 10:00 con il saluto del prof. Giulio Sodano, Direttore del Dipartimento, e proseguiranno con la relazione introduttiva della prof.ssa Nadia Barrella, Ordinario di Museologia e Coordinatrice dell’Osservatorio, che approfondirà il tema del coordinamento tra Università, Regione e Ministero della Cultura come leva per rafforzare il sistema museale campano.
Seguiranno gli interventi di Anita Florio, dirigente dell’UOD regionale, che presenterà la nuova normativa per l’accreditamento al Sistema Museale Nazionale, e di Luana Toniolo, dirigente della Direzione Regionale Musei Campania, che rifletterà sulle nuove modalità gestionali e sulle prospettive di sviluppo territoriale connesse ai musei.
A completare il programma, i contributi tecnici di Federico Lomolino e Massimiliano Mucci dell’UOD, rispettivamente sul tema delle procedure di accreditamento e sull’evoluzione della piattaforma digitale del Sistema Museale Campano, strumento cardine per la connessione con la rete nazionale. Interverranno anche i ricercatori dell’Osservatorio, Nadiaclara Trigari e Nicola Urbino, con approfondimenti sulle pratiche partecipative e le dimensioni di impatto sociale dei musei.
L’incontro si inserisce nelle attività di terza missione dell’Ateneo Vanvitelli, che punta a rafforzare il rapporto tra università e territorio, offrendo strumenti concreti per lo sviluppo delle competenze e la valorizzazione del patrimonio. Il modello campano, che ha già portato nel 2024 alla nascita di nuovi musei e a sperimentazioni di accessibilità culturale, sarà al centro del dibattito come esempio di innovazione museale condivisa.
“Speriamo – ha dichiarato in anteprima Nadia Barrella – che l’Osservatorio Museale possa diventare un nodo permanente di convergenza tra istituzioni culturali, un punto di riferimento per dare continuità e visione alle politiche di valorizzazione dei nostri musei”.
“Il rapporto con gli enti del territorio – ha sottolineato Luana Toniolo – si sta rivelando decisivo per rendere i musei della Campania dei veri luoghi di comunità, dinamici, inclusivi e partecipati”.
L’appuntamento del 28 marzo sarà dunque un momento cruciale per rafforzare la cooperazione tra enti culturali, pubbliche amministrazioni e accademia, tracciando una rotta condivisa verso un sistema museale sempre più forte, accessibile e innovativo.
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Info:
Dove: Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” – Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Aula Appia – Via R. Perla, Santa Maria Capua Vetere
Quando: Venerdì 28 marzo 2025 – Ore 10:00
Contatti: osservatoriomusei@unicampania.it
+39 0823 274000

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