Graded al Meeting Agritech: Innovazione energetica per un’agricoltura sostenibile

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Graded al Meeting Agritech: Innovazione energetica per un’agricoltura sostenibile

L’ e la sono sempre più centrali nel futuro dell’agricoltura. Graded, azienda napoletana specializzata in soluzioni energetiche, ha partecipato al Meeting annuale dello Spoke 6 del , un’iniziativa nazionale che riunisce 28 Università, 5 centri di ricerca e 18 imprese impegnate nello sviluppo di soluzioni sostenibili per l’. L’ si è svolto presso l’Università Politecnica delle Marche, nel Dipartimento di Agraria di Ancona.

Durante il meeting, i responsabili dei diversi gruppi di ricerca hanno illustrato i progressi delle attività in corso. Graded, sotto la guida dell’amministratore delegato , ha presentato il proprio contributo innovativo nel campo della valorizzazione energetica delle risorse agricole. In particolare, l’azienda ha illustrato il progetto di trasformazione della paglia di grano duro in , un prodotto derivante dalla pirolisi della biomassa che migliora la del suolo e riduce le emissioni di gas serra. Questa tecnologia sarà testata dai partner accademici dell’Università di Torino per verificarne l’applicazione pratica nelle coltivazioni.

La partecipazione di Graded al progetto Agritech conferma il suo impegno nell’integrazione tra energia e agricoltura, con soluzioni incentrate sull’economia circolare e l’efficienza energetica. L’obiettivo è rendere le produzioni agroalimentari più resilienti di fronte alle sfide ambientali e climatiche, contribuendo alla sicurezza alimentare e alla riduzione dell’impatto ambientale.

Un momento significativo dell’evento è stata la firma di un accordo di collaborazione tra il Centro Nazionale Agritech e il CONAF (Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e Forestali). Questo protocollo rafforza la sinergia tra ricerca e professionisti del settore, promuovendo l’adozione di tecnologie innovative nelle pratiche agronomiche e forestali.

Alla conferenza erano presenti per Graded il responsabile Ricerca e Sviluppo, , l’agronomo Luca Scognamiglio e Maria Assunta Cestaro, che hanno contribuito al dibattito e rafforzato il legame tra il settore accademico e quello imprenditoriale.

Il progetto Agritech si conferma come un modello virtuoso di collaborazione tra università, ricerca e industria, finalizzato a un’agricoltura sempre più efficiente, tecnologica e rispettosa dell’.

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