‘Il fu Mattia Pascal’ al Teatro Mercadante: il capolavoro di Pirandello in scena a Napoli

Martedì 28 gennaio con repliche fino al 2 febbraio, al Teatro Mercadante di Napoli, va in scena lo spettacolo “Il fu Mattia Pascal”, tratto dal celebre romanzo di Luigi Pirandello, in un libero adattamento di Marco Tullio Giordana e Geppy Gleijeses. La regia è affidata a Marco Tullio Giordana, con Geppy Gleijeses protagonista nel ruolo di Mattia Pascal.

“Il malinconico essere moderno, dall’occhio strabico, l’osservatore della vita, volta a volta cinico, amaro, melanconico, sentimentale” – così Antonio Gramsci descriveva il personaggio di Mattia Pascal. Dal 28 gennaio al 2 febbraio 2025, il pubblico potrà assistere a una rappresentazione che combina teatro e cinema per raccontare uno dei temi centrali della letteratura del Novecento: il Doppio e l’identità.

L’adattamento teatrale, curato da Giordana e Gleijeses, offre una chiave di lettura moderna e innovativa del romanzo pubblicato nel 1904. Lo spettacolo vede Nicola Di Pinto, Roberta Lucca, Giada Lorusso, Totò Onnis, Ciro Capano, Salvatore Esposito, Teo Guardini, Davide Montalbano, Francesca Iasi e la partecipazione di Marilù Prati tra gli interpreti.

Note di regia

“Il fu Mattia Pascal”, il romanzo che diede a Pirandello fama mondiale, esplora il tema dell’identità e del Doppelgänger con una narrazione ricca di colpi di scena. La messa in scena teatrale mescola elementi realistici e onirici, integrando linguaggi paralleli come il cinema, sviluppatosi anch’esso agli inizi del “secolo breve”. L’adattamento per il teatro, dunque, diventa una “farsa trascendentale”, che invita il pubblico a riflettere sull’assurdo della vita e sul “sentimento del contrario” pirandelliano. Marco Tullio Giordana descrive lo spettacolo come un’opera che abbatte la “quarta parete”, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva e riflessiva.

Geppy Gleijeses, nel ruolo di Mattia Pascal, interpreta un uomo che, creduto morto e successivamente fintosi tale, scopre di non poter più essere riammesso nella società. Questa condizione, tra disonestà e purezza, vita e morte, diventa la metafora perfetta del conformismo sociale e della fragilità delle certezze umane. L’opera di Pirandello, nonostante le sue radici letterarie, si conferma uno dei successi teatrali più apprezzati e rappresentati, grazie alla sua universalità e profondità.

La produzione è firmata da Gitiesse Artisti Riuniti diretta da Geppy Gleijeses, Teatro della Toscana – Teatro Nazionale e United Artists. Le scenografie e le luci sono curate da Gianni Carluccio, i costumi da Chiara Donato, le musiche da Andrea Rocca, e i contributi video da Luca Condorelli – Vertov.

Lo spettacolo ha una durata di due ore, suddivise in un primo atto di un’ora, un intervallo e un secondo atto di un’ora.

Date e orari:

• 28/01/2025 ore 21:00
• 29/01/2025 ore 17:00
• 30/01/2025 ore 17:00
• 31/01/2025 ore 21:00
• 01/02/2025 ore 19:00
• 02/02/2025 ore 18:00

Per maggiori informazioni, è possibile visitare il sito ufficiale www.teatrodinapoli.it o contattare la biglietteria al numero 081.5513396 o all’indirizzo email biglietteria@teatrodinapoli.it.

(foto fornite dall’Ufficio stampa Teatro di Napoli)