Napoli ospita la 30.ma edizione del Concerto dell’Epifania, un evento musicale e culturale che sarà trasmesso su RAI 1 il 6 gennaio 2025, subito dopo la Lotteria Italia. La manifestazione, dal Teatro Mediterraneo della Mostra d’Oltremare, è dedicata alla musica come linguaggio universale, capace di raccontare tutte le esperienze della vita.

Un viaggio musicale ispirato alla pace

Il concerto, diretto artisticamente da Francesco Sorrentino e promosso da Giuseppe Reale dell’Associazione Oltre il Chiostro odv, rende omaggio al compianto Quincy Jones con la celebre “We Are the World”. L’evento vuole trasmettere un messaggio di speranza e solidarietà in un momento storico segnato da guerre e conflitti, come ricordato anche dalle parole di Papa Francesco.

Ospiti e sorprese musicali

Un cast di artisti italiani e internazionali, che sarà annunciato nei prossimi giorni, animerà lo spettacolo. Tra i protagonisti, Sal Da Vinci, interprete del tormentone dell’anno “Rossetto e Caffè”, certificato dalla FIMI come uno dei brani più ascoltati in streaming audio e video.

Premi “Nativity in the World 2025”

Durante il concerto saranno assegnati i Premi “Nativity in the World”, che quest’anno vanno a:

Famiglia Cupo di Salerno, per il loro racconto digitale sull’inclusione sociale attraverso la storia di Marta, una giovane con diversa abilità, seguita da oltre 2 milioni di follower su TikTok.
NOMEA, fondata da Luciano Ruotolo, per il suo impegno nel creare esperienze artistiche globali che superano i confini tradizionali dello spettacolo.
Antonio Piccolo, ricordato alla memoria come fondatore dell’Associazione Oltre il Chiostro.

Scenografie e installazioni artistiche

Il palco sarà arricchito dalle opere di Giuseppe Panariello, dalla ceramica vietrese di Mirkò e dal progetto “Women 100” dell’artista statunitense Ginny Sykes, dedicato al rapporto tra donne e potere.

Collaborazioni e sostegni

L’evento è prodotto dalla Melos International di Dante Mariti e organizzato dall’Associazione Musica dal Mondo. Il patrocinio e il sostegno sono forniti dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli, e da Scabec SpA.