Capodimonte: grandi restauri per la Collezione Borbonica e per il capolavoro di Lotto
Al Museo e Real Bosco di Capodimonte si apre un nuovo capitolo dedicato alla conservazione e valorizzazione della storica Collezione Borbonica. In vista della mostra “Carpaccio, Bellini e il primo Rinascimento a Venezia” presso la Staatsgalerie di Stoccarda, è stato recentemente completato il restauro della Madonna con Bambino e San Pietro Martire di Lorenzo Lotto (1503), primo capolavoro noto dell‘artista.
Il direttore di Capodimonte, Eike Schmidt, ha illustrato il progetto di un “laboratorio trasparente” che, a partire da dicembre, coinvolgerà due sale del museo per ospitare il restauro di venti tavole della Collezione Borbonica e una della Collezione Farnese. Schmidt ha dichiarato: “A Capodimonte è anche tempo di grandi restauri. La cura del patrimonio di Capodimonte e di Napoli è la nostra priorità. I restauri si concluderanno in circa due anni e il lavoro nel ‘cantiere’ sarà visibile al pubblico.”
Il restauro della Madonna con Bambino di Lorenzo Lotto
La Madonna con Bambino e San Pietro Martire, dipinta da un ventitreenne Lorenzo Lotto per il Vescovo Bernardo de’ Rossi, è stata restaurata grazie al sostegno della Staatsgalerie di Stoccarda. Schmidt ha commentato: “Uno splendido lavoro eseguito con grande competenza nei laboratori di Capodimonte. Il restauro ha riportato alla luce una straordinaria ricchezza cromatica, con un paesaggio visto a volo d’uccello tipico della grande pittura rinascimentale veneta.”
Questo restauro ha rivelato dettagli nascosti, come un probabile ritratto del committente sotto la figura di San Giovannino. San Pietro Martire, raffigurato con segni di martirio, è un richiamo all’attentato a cui il vescovo era sopravvissuto poco prima.
Laboratorio aperto al pubblico per le tavole della Collezione Borbonica
Nelle sale 102 e 104 del secondo piano del museo, le opere bisognose di restauro saranno collocate in gruppi di cinque, permettendo ai visitatori di osservare il lavoro di conservazione. Il programma prevede interventi su capolavori del Trecento e del Cinquecento, tra cui opere di Giovanni da Taranto, Niccolò di Tommaso, Cristoforo Scacco, Matteo di Giovanni, Andrea da Salerno, Pedro Machuca, e altri celebri maestri del periodo.
I dipinti, individuabili dalle caratteristiche “velinature” apposte dai restauratori, sono stati protetti fino ad ora da strati temporanei che assicurano la conservazione degli strati pittorici. Con questo progetto biennale, Capodimonte si pone l’obiettivo di tutelare e valorizzare le sue opere in un contesto aperto, informando e sensibilizzando i visitatori.
Esposizione della Madonna con Bambino a Stoccarda
Dopo il restauro, la Madonna con Bambino e San Pietro Martire sarà esposta nella mostra “Carpaccio, Bellini e il primo Rinascimento a Venezia”, che si terrà alla Staatsgalerie di Stoccarda dal 15 novembre al 2 marzo. La mostra offre una straordinaria opportunità per ammirare il capolavoro restaurato e celebrare l’arte veneta del Rinascimento.
Nelle foto – per gentile concessione dell’Ufficio stampa del Museo e Real Bosco di Capodimonte:
- Nicolò di Tommaso, unica sua opera firmata e datata (1371), è il trittico con al centro S. Antonio abate in trono tra angeli e nelle ali i Ss. Francesco e Pietro, Giovanni Evangelista e Ludovico di Tolosa (Collezione Borbonica di Capodimonte già nella chiesa napoletana di S. Antonio Abate a Foria);
- Il Direttore Eike Schmidt con l’opera di Lotto restaurata
- Madonna con Bambino e San Pietro Martire (olio su tavola, cm 55×88) di Lorenzo Lotto (1503)
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