Oltre tremila presenze alla Reggia di Caserta per la terza edizione di ‘Terra di Lavoro Wines’
Un trionfo di presenze e di sapori ha caratterizzato la terza edizione di “Terra di Lavoro Wines”, la manifestazione dedicata all’enoturismo che, lo scorso 26 e 27 ottobre, ha animato il I Cortile del Palazzo Reale di Caserta con oltre tremila partecipanti. Un evento di successo organizzato dal Consorzio Vitica in collaborazione con la Reggia di Caserta, nato per promuovere i vini casertani e il loro territorio a livello nazionale e internazionale.

La manifestazione ha visto protagoniste le cinque denominazioni tutelate dal consorzio – Aversa Asprinio DOP, Falerno del Massico DOP, Galluccio DOP, Roccamonfina IGP e Terre del Volturno IGP – con 170 referenze provenienti da oltre 70 aziende. Il ricco programma ha incluso cinque masterclass a prenotazione, degustazioni libere e un’ampia partecipazione del pubblico, con momenti di riflessione sull’enoturismo come leva per la crescita economica e culturale del territorio casertano.
La sala “Terra di Lavoro” alla Reggia di Caserta

In apertura dell’evento, la direttrice della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, ha intitolato la Sala Convegni alla “Terra di Lavoro”, rendendo omaggio alla storica provincia borbonica e a chi, con passione e dedizione, contribuisce quotidianamente alla valorizzazione del patrimonio culturale casertano. La denominazione intende celebrare il lavoro come principio fondante della Costituzione e strumento di progresso per la società.
Wine Forum: enoturismo e DOP Economy
La riflessione sul tema dell’enoturismo è stata guidata dal Presidente del Consorzio Vitica, Cesare Avenia, che ha sottolineato il valore strategico della filiera vitivinicola casertana, la prima in Campania riconosciuta dal Ministero delle politiche agricole. Tommaso De Simone, Presidente della Camera di Commercio di Caserta, e Salvatore Schiavone, Direttore dell’ICQRF Italia Meridionale, hanno contribuito alla discussione, evidenziando i recenti sviluppi normativi e le opportunità per le aziende. Gli interventi hanno rimarcato la necessità di una rete strutturata tra Consorzi e il vino come ambasciatore di cultura locale.
L’Assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Nicola Caputo, ha poi illustrato la nuova normativa regionale sull’enoturismo, promuovendo standard di accoglienza che possano elevare il profilo turistico del territorio.
Degustazioni e masterclass

Con la collaborazione di AIS Campania, i banchi di degustazione hanno accolto centinaia di visitatori tra cui molti turisti stranieri, mentre le cinque masterclass, che includevano una sessione in inglese, hanno registrato il tutto esaurito con oltre 380 presenze.
Premio Maria Felicia Brini
A conclusione dell’evento, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Maria Felicia Brini 2024, istituito in memoria della giovane imprenditrice casertana. Tra i vincitori, il ristorante I Masanielli di Sasà Martucci per la migliore carta dei vini territoriali in pizzeria, e il ristorante Agape di Sant’Agata dei Goti per la miglior carta vini fuori territorio.

La terza edizione di Terra di Lavoro Wines ha confermato l’importanza di eventi unitari per celebrare le eccellenze vitivinicole di Caserta, consolidando il ruolo del vino come motore di promozione culturale e turistica. Cesare Avenia, Presidente del Consorzio, ha concluso: “Un evento unico reso magico dalla splendida cornice della Reggia di Caserta. Siamo già pronti a lavorare alla prossima edizione.”
Vitica – Il Consorzio di tutela dei Vini Casertani
Il Consorzio Vitica nasce nel cuore della Campania, a Caserta, nel 2004, con una missione ben precisa: tutelare e valorizzare il patrimonio vitivinicolo della provincia casertana. È stato il primo consorzio di tutela dei vini riconosciuto in Campania dal Ministero dell’Agricoltura della Sovranità Alimentare e delle Foreste, un primato che riflette l’importanza e la tradizione della viticoltura nella regione. Questo consorzio non è solo un garante della qualità dei vini locali, ma un promotore di una cultura radicata nella storia e nelle caratteristiche uniche del territorio casertano.
Vitica si impegna attivamente a proteggere e promuovere cinque importanti denominazioni, che rappresentano al meglio la ricchezza e la varietà della produzione vinicola locale: Aversa Asprinio DOP, Falerno del Massico DOP, Galluccio DOP, Roccamonfina IGP e Terre del Volturno IGP. Ogni denominazione racconta una storia secolare, fatta di tradizione, clima e tecniche di lavorazione uniche, che si riflettono in vini di straordinaria qualità.

Con oltre 107 membri tra viticoltori, vinificatori e imbottigliatori, Vitica è una realtà collettiva che include le diverse anime della produzione vitivinicola casertana. Oltre 70 aziende aderenti partecipano attivamente alle iniziative del consorzio, come la Terra di Lavoro Wines, l’evento di punta che ogni anno attira migliaia di appassionati e curiosi per celebrare i vini casertani nel suggestivo scenario della Reggia di Caserta. Questo evento rappresenta un’occasione unica per il pubblico di entrare in contatto con la cultura del vino, scoprendo da vicino le etichette e i produttori che danno vita a questa straordinaria tradizione.

Vitica non si limita alla promozione dei vini, ma si fa anche garante del rispetto delle normative enologiche, offrendo supporto ai suoi soci per tutto ciò che riguarda la qualità e la conformità dei prodotti, incluse le norme sull’etichettatura e la trasparenza verso i consumatori. Inoltre, il consorzio promuove l’enoturismo come uno dei principali motori di crescita economica e culturale per la provincia di Caserta, collaborando con istituzioni e organizzazioni per incentivare una gestione integrata del territorio, creando sinergie tra imprese, comunità locali e patrimonio culturale.
Un riconoscimento significativo promosso da Vitica è il Premio Maria Felicia Brini, istituito in onore della giovane imprenditrice e membro del consorzio, prematuramente scomparsa. Questo premio rappresenta un tributo alla passione e all’impegno di coloro che contribuiscono alla valorizzazione dei vini casertani e mira a incentivare la qualità e l’originalità nella presentazione delle carte dei vini territoriali.
Vitica è quindi più di un consorzio di tutela: è un ponte tra la tradizione e l’innovazione, un’organizzazione che guarda al futuro della viticoltura casertana con la consapevolezza che la cultura del vino è parte integrante dell’identità del territorio. Attraverso eventi, formazione e collaborazione con realtà locali, Vitica lavora per affermare Caserta come destinazione enoturistica di eccellenza, un luogo dove il vino diventa ambasciatore della storia e della cultura di un intero territorio.
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