Cucinapoli, il gusto della sartorialità: la Fondazione Isaia al Magnolia per la solidarietà
Chef stellati, aziende vinicole e sostenitori da tutta la Campania sostengono i progetti della Fondazione Isaia per la formazione sartoriale a favore dei NEET. E per gli chef e gli ospiti, cadeau dai progetti sociali già avviati.
La Fondazione Isaia, attiva dal 2018 in ambito sociale e culturale, ha raccolto fondi per 25mila euro in favore di nuovi progetti dedicati ai NEET, durante l’evento “Cucinapoli – il gusto della sartorialità”, svoltosi lunedì 21 ottobre al Magnolia.
In questa occasione, ben sette chef stellati hanno offerto il loro talento per sostenere la causa: Domenico Candela (Grand Hotel Parker’s, Napoli), Gennaro Esposito (La Torre del Saracino), Alfonso Iaccarino (Don Alfonso 1890), Giuseppe Iannotti (Kresios), Maicol Izzo (Piazzetta Milù), Lino Scarallo (Palazzo Petrucci) e Francesco Sposito (Taverna Estia). A completare la squadra sono stati gli chef resident Antonio Chirico per Magnolia e Ignazio Hidemasa Ito per Otoro81, insieme al Maestro panificatore Domenico Fioretti. I piatti preparati sono stati accompagnati dai vini delle aziende Villa Rajano, Villa Matilde Avallone, Tenuta Cavalier Pepe, Cantine Leonardo e Marisa Cuomo, serviti dai sommelier dell’AIS di Napoli.
Il Presidente della Fondazione, Gianluca Isaia, ha dichiarato: «Non era facile mettere insieme tante eccellenze e, in pochissimo tempo, ottenere il risultato raggiunto ieri. Grazie a Cucinapoli, potremo realizzare un corso di formazione sartoriale su misura per 15 giovani provenienti da situazioni di disagio socio-economico ma di elevato potenziale».
Anche il Direttore Generale della Fondazione, Tommaso D’Alterio, ha aggiunto: «La varietà dei contenuti della serata testimonia i diversi fronti sui quali è impegnata la Fondazione e ci dimostra che il lavoro costante di dialogo e confronto con tutte le realtà del territorio può portare solo buoni frutti».
L’evento, condotto dalla giornalista Anna Paola Merone, è stato inaugurato dall’orchestra Petit Sanitansamble, rappresentante di uno dei progetti visionari di Padre Loffredo, seguita dalla presentazione del libro di Silvio de Majo, “Breve storia della città di Napoli nell’età Borbonica”, finanziato dalla Fondazione Isaia.
Tra i presenti, figure importanti come Antonio Lucidi (Vicepresidente di L’Altra Napoli ONLUS), Edoardo Imperiale (Unione Industriali Napoli), Luigi Giamundo (Presidente Sezione Moda), Gaetano Torrente (Presidente Sezione Alimentare) e Claudio Ricci (A.D. CIS Interporto), oltre a Massimo Pelliccia, Sindaco di Casalnuovo.
Donatella Rotundo, Direttrice della Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere, ha parlato del progetto sartoriale nel penitenziario, mentre Roberto Sanseverino ha illustrato la collaborazione con il gruppo Isaia nel quartiere Scampia, dove sono state realizzate pochette distribuite durante l’evento.
Durante la cena, Gaetano Savio, DJ e producer, ha curato una selezione musicale pop/elettronica “Made in Naples”. Inoltre, la Fondazione Isaia ha dato spazio a partner impegnati su tematiche coerenti con i propri valori, come l’Associazione Oro di Capri, presieduta da Gianfranco D’Amato, che difende l’identità territoriale attraverso la tutela della biodiversità, e l’Hotel Belmond Caruso, che ha donato un voucher per una simpatica competizione tra gli ospiti.
Fondazione Isaia
La Fondazione Enrico Isaia e Maria Pepillo Onlus è stata fondata nel 2018 dalla Isaia & Isaia Spa. Le sue iniziative spaziano dall’inclusione sociale attraverso la sartoria, alla valorizzazione del patrimonio culturale e alla promozione del territorio campano.
Magnolia
Il Magnolia, situato nel cuore di Chiaia, è un’oasi multifunzionale che unisce relax, alta cucina e benessere, con radici storiche nelle antiche terme Gauthier, famose per le proprietà terapeutiche delle loro acque.
I sostenitori:
Tra i principali sostenitori dell’evento figurano:
- Associazione Oro di Capri, impegnata nella tutela della biodiversità del territorio caprese.
- Belmond Hotel Caruso, storico palazzo a Ravello, oggi una struttura di lusso.
- Caffè Toraldo, simbolo autentico dell’espresso napoletano, con una storia di oltre 50 anni.
- Villa Raiano, storica cantina biologica di Avellino.
- Tenuta Cavalier Pepe, un’azienda con 70 ettari di vigneti, premiata per l’accoglienza enoturistica.
- Cantine Lonardo, rinomata per la produzione di Aglianico e Taurasi.
- Cantine Marisa Cuomo, azienda vinicola di qualità riconosciuta a livello mondiale.
- Villa Matilde Avallone, azienda agricola vitivinicola che produce vini di qualità dal Casertano all’Irpinia.
(foto fornita da Ufficio stampa evento)
Share this content: