Scoperto dipinto del Settecento con le ‘anime pezzentelle’ nella Chiesa di Santa Luciella ai Librai
Nel cuore del centro storico di Napoli, all’interno della storica Chiesa di Santa Luciella ai Librai (via Vico Santa Luciella 5), è in corso un recupero straordinario che unisce arte, devozione popolare e memoria urbana. In un angolo poco visibile, sotto uno spesso strato di intonaco, è emerso un dipinto murale risalente al Settecento: una composizione con una croce sormontata da una corona di spine e la parte di una lancia, che attesta una delle più intense rappresentazioni iconografiche della Passione di Cristo. la Repubblica+2www.ilgiornaledellarte.com+2 Ma la scoperta didascalica non è finita: sotto la croce sono riemerse due figure – raffigurazioni di anime del Purgatorio – che nella tradizione napoletana vengono definite “anime pezzentelle”. www.ilgiornaledellarte.com+1
La rivelazione è avvenuta quasi per caso. L’Associazione Respiriamo Arte (nata nel 2013 con l’obiettivo di recuperare beni del patrimonio artistico napoletano) stava effettuando un servizio fotografico all’interno della chiesa quando, insieme a colleghe, il presidente Massimo Faella ha notato tracce di colore affiorare dalla parete: «C’era un servizio fotografico in corso e all’improvviso … ci siamo accorti della presenza di colori e lì abbiamo cominciato a investigare».
Grazie alla collaborazione con la Soprintendenza alle Belle Arti e all’Archeologia di Napoli e le restauratrici, sono state condotte indagini stratigrafiche e analisi in laboratorio volute da Teresa Peluso, direttore tecnico di Artes Restauro e Servizi per l’Arte, al fine di delineare l’intervento: rimozione delle incrostazioni, svelamento dello strato pittorico originale, pulitura, consolidamento della pellicola pittorica, stuccatura e reintegrazione pittorica.
La svolta economica è arrivata con l’intervento della Fondazione Banco di Napoli, il cui presidente Orazio Abbamonte, visitando l’opera, ha subito mostrato la volontà di sostenere il restauro. il mondo di suk+1 Il sostegno è dunque concreto e consente non solo di salvare il dipinto, ma di restituirlo al pubblico e alla città.
La chiesa stessa, già nota per il suo celebre “teschio con le orecchie” e per i legami con il culto delle anime pezzentelle – una devozione tipicamente napoletana che prevedeva l’adozione di resti umani affinché l’anima del defunto potesse uscire dal Purgatorio – si arricchisce di un ulteriore livello simbolico. Grande Napoli Le due figure emerse si inseriscono dunque in un contesto storico-rituale profondamente radicato nella città.
Il valore dell’intervento va ben oltre il mero restauro estetico: ritrova e restituisce alla città un segno della memoria collettiva, un dialogo tra arte sacra e devozione popolare, tra estetica e antropologia urbana. In un luogo che fu abbandonato per anni e riaperto grazie all’impegno volontario, l’opera restituita sarà un richiamo forte sia per i turisti che per i napoletani.
#animepezzentelle #NapoliArte #SantaLuciella #restauretNapoli #culturapopolareNapoli #beniartistici #chiesenapoli
Info
Chiesa di Santa Luciella ai Librai, via Vico Santa Luciella 5, 80138 Napoli
Instagram: @resspiriamoarte @fondazionebancodinapoli @chiesasanteluciella
Facebook: @AssociazioneRespiriamoArte @FondazioneBancoNapoli @ChiesaSantaLuciella
LinkedIn: @Associazione Respiriamo Arte @Fondazione Banco di Napoli
(foto fornite dall’Ufficio stampa in allegato al comunicato)





Share this content:


