Capri valorizza la cultura: a Villa Jovis e Certosa di San Giacomo, tra archeologia e arte contemporanea
L’isola di Capri prosegue il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale con un intervento concreto che migliora l’accessibilità ai suoi due principali siti storici: Villa Jovis e la Certosa di San Giacomo. In attuazione dell’accordo tra la Direzione regionale Musei nazionali Campania e la Città di Capri, è stato annunciato un ampliamento degli orari di apertura e il potenziamento dei servizi di accoglienza, con l’obiettivo di rendere la fruizione più ampia, inclusiva e in linea con i flussi turistici crescenti che animano l’isola in ogni stagione.
Villa Jovis, la più grande delle ville romane volute dall’imperatore Tiberio, diventa visitabile dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 10.00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.30). La gestione dei servizi di accoglienza è stata affidata all’associazione culturale Ápeiron, già attiva sul territorio per la promozione del patrimonio archeologico. Il sito, tra i più affascinanti per posizione panoramica e rilevanza storica, torna a essere un punto cardine dell’offerta culturale caprese.
Anche la Certosa di San Giacomo, gioiello di architettura monastica trecentesca, amplia i suoi orari e sarà aperta dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, con ultimo ingresso alle ore 17.30. Oltre alla visita agli ambienti storici, sarà possibile accedere al nuovo Museo archeologico di Capri, intitolato L’Isola dei Cesari. Capri da Augusto a Tiberio, che racconta attraverso reperti e narrazioni coinvolgenti la storia millenaria dell’isola, dall’età imperiale al mito moderno.
Fino al 31 maggio 2025, il percorso si arricchisce con un’iniziativa di arte contemporanea: la mostra Demetricism, personale dello scultore russo Vasily Klyukin, già noto per le sue installazioni visionarie e provocatorie. L’allestimento nella Certosa crea un dialogo inedito tra antico e contemporaneo, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva capace di attrarre non solo gli appassionati di storia, ma anche gli amanti delle arti visive.
Secondo Massimo Osanna, Direttore generale Musei, l’estensione degli orari è un risultato strategico che testimonia la collaborazione virtuosa tra enti pubblici e realtà associative locali. Una visione condivisa anche da Francesco Sirano, funzionario delegato per il nuovo istituto Musei e Parchi Archeologici di Capri, che vede in questa riorganizzazione un primo passo verso un modello di gestione partecipata, capace di coniugare cultura e sviluppo sostenibile. Grande soddisfazione è stata espressa anche dal sindaco di Capri, Paolo Falco, che sottolinea come questo nuovo assetto restituisca centralità a Villa Jovis, simbolo dell’identità storica dell’isola e tassello fondamentale nella costruzione di un’offerta culturale integrata con la Certosa e il nuovo museo.
L’iniziativa consolida la vocazione culturale di Capri, troppo spesso identificata solo con il turismo di lusso e il paesaggio iconico. Al contrario, l’isola si presenta oggi con un’identità sempre più articolata, capace di accogliere visitatori interessati non solo alla bellezza naturale, ma anche al valore della memoria storica e alla contaminazione con linguaggi artistici contemporanei.
#VillaJovis #CapriCultura #MuseiCapri #CertosaSanGiacomo #Capri2025 #ArteContemporanea #TurismoArcheologico
ercolano.beniculturali.it
facebook.com/parcoarcheologicodiercolano
instagram.com/ercolanoscavi
youtube.com/channel/UCgpO_-ANFzlATc0CbObaQzg
(foto fornita da Ufficio stampa in allegato al comunicato)
Share this content: