Il suolo cilentano laboratorio agroalimentare: a Sessa Cilento la Seasonal School FoodSystem 5.0
Il futuro dell’Agrifood riparte dal suolo: nel borgo di Sessa Cilento, cuore verde del Parco Nazionale del Cilento, si è svolta la Seasonal School “FoodSystem 5.0”, un laboratorio internazionale per rigenerare il sistema agroalimentare a partire dalla terra.
Nel suggestivo borgo di Sessa Cilento, immerso nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, si è svolta una delle esperienze più significative a livello internazionale sul futuro dell’agricoltura e del cibo: la Seasonal School “FoodSystem 5.0”, diretta dal professor Alex Giordano e organizzata da Rural Hack. L’evento ha riunito oltre 40 partecipanti tra ricercatori, agricoltori, innovatori, policy maker e studenti provenienti da tutto il mondo, accomunati da una sfida condivisa: rigenerare il sistema agroalimentare a partire dal suolo.

La scuola ha offerto un’esperienza immersiva e multidisciplinare che ha trasformato il territorio cilentano in un vero e proprio laboratorio a cielo aperto. I partecipanti hanno esplorato le Grotte di Pertosa-Auletta e visitato il Museo del Suolo, guidati da Vincenzo Michele Sellitto, per comprendere la stratificazione geologica e il ruolo della materia organica. Particolare attenzione è stata data al microbioma del suolo, elemento fondamentale per la salute degli ecosistemi, in una visione integrata secondo il paradigma One Health.

Tra le tecniche analizzate, la Keyline Design è stata protagonista. Questa strategia di progettazione rigenerativa, che ottimizza la gestione delle acque e la struttura del paesaggio, è stata illustrata da Humberto Moro, esperto internazionale del settore. I partecipanti hanno visitato la Cooperativa Nuovo Cilento, fondata da Giuseppe Cilento, dove la Keyline è già in sperimentazione con risultati promettenti.
Il concetto di FoodSystem 5.0, teorizzato da Alex Giordano (edito da Edizioni Ambiente), si fonda sull’integrazione tra tecnologie digitali e agroecologia rigenerativa, per costruire un sistema alimentare resiliente, etico e sostenibile. In questo contesto, il suolo non è più visto come semplice supporto per la coltivazione, ma come organismo vivo, fragile e rigenerabile, la cui salute è alla base di qualsiasi politica agricola e alimentare futura.

Alla scuola hanno partecipato anche Paola Cassiano, divulgatrice scientifica in agricoltura rigenerativa, Teresa Del Giudice, economista agraria e membro della Fondazione ReSoil, e Luca Gavioli, esperto in Agritech e videomaking, portando una visione integrata e interdisciplinare.
La Seasonal School si inserisce nel più ampio progetto di rigenerazione culturale e sociale “Il Borgo dei Mulini“, promosso dal Comune di Sessa Cilento e finanziato dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR. Il progetto punta a contrastare lo spopolamento e valorizzare i beni storici e naturalistici come la Valle dei Mulini e Palazzo Coppola, trasformando il borgo in un modello di innovazione sostenibile per tutto il territorio cilentano. Il progetto prevede anche la creazione di un hub rurale per l’innovazione sociale e digitale, animato da Rural Hack, attraverso l’organizzazione di quattro scuole tematiche distribuite lungo il ciclo delle stagioni.
L’obiettivo finale è fare di Sessa Cilento un borgo attrattore, dove tradizione e innovazione si fondono in un modello di sviluppo durevole, replicabile e profondamente connesso con le realtà virtuose dell’intero Cilento.
- Rural Hack
- Museo del Suolo
- Comune di Sessa Cilento
- Fondazione ReSoil
- Edizioni Ambiente – FoodSystem 5.0
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