Un nuovo protocollo con precise regole da seguire è stato definito nel corso di un vertice tenutosi presso la Prefettura di Napoli, focalizzato sulla presenza di anidride carbonica nei seminterrati degli edifici dei Campi Flegrei.

“Stiamo agendo su tre fronti”, ha dichiarato il prefetto di Napoli Michele di Bari durante un punto stampa successivo all’incontro. “Il primo riguarda le ordinanze dei tre sindaci, che nei giorni scorsi hanno emanato provvedimenti con regole e suggerimenti per l’autoprotezione. Il monitoraggio deve essere prioritario: l’anidride carbonica è un problema principalmente per i locali a quota -1 rispetto al piano terra, mentre tutto il resto rimane sicuro.”

“Secondo punto: abbiamo stabilito comportamenti da seguire e regole per gli enti coinvolti, con disposizioni specifiche da parte delle ASL competenti, in particolare per i dipartimenti di prevenzione sanitaria – spiega il Prefetto -. In questo contesto, il Centro di Coordinamento Soccorsi ha adottato un nuovo protocollo che integra quelli esistenti e introduce regole più stringenti. Inoltre, entro domani sarà coinvolto anche l’ispettorato del lavoro, poiché la questione riguarda direttamente anche i datori di lavoro.”

“Terzo punto: per i privati cittadini, oltre a dotarsi di rilevatori di CO₂, è importante sapere che il problema si manifesta esclusivamente ai piani interrati (-1) o, in rari casi, al piano terra. Ad esempio, è il caso di una scuola con criticità rilevate nella palestra. Il rispetto di queste disposizioni sarà monitorato da sindaci, città metropolitana, ASL e autorità comunali.”

Prefettura di Napoli

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(foto da pagina Facebook di Josi Gerardo Della Ragione, Sindaco di Bacoli)

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