“Una Nuvola Come Tappeto” di Giulia Piscitelli al Museo del Tesoro di San Gennaro

Sabato 26 ottobre, apre al Museo del Tesoro di San Gennaro la mostra Una Nuvola Come Tappeto di Giulia Piscitelli, visibile fino al 25 gennaio 2025. Un evento unico nel suo genere, che coinvolge l’intero percorso museale, dalla Cappella barocca alle Sacrestie e sale dove sono custoditi i tesori donati a San Gennaro nel corso dei secoli.
L’esposizione si articola in tre gruppi di lavori e un omaggio speciale a San Gennaro, esposto per la prima volta, che riflette l’incontro tra tradizione e contemporaneità, tra reale e divino. Inaugurata oggi da Mons. Vincenzo De Gregorio, Abate Prelato della Real Cappella del Tesoro di San Gennaro, e da Riccardo Carafa D’Andria della Deputazione della Real Cappella, insieme alla Direttrice del Museo Francesca Ummarino, la mostra è accompagnata da un catalogo bilingue con testi di Erri De Luca e Stefano Chiodi.

Uno dei lavori principali è costituito da 21 inginocchiatoi rivestiti in tessuti per la preghiera musulmana, ispirati al titolo Una Nuvola Come Tappeto di Erri De Luca, che unisce le tradizioni delle tre grandi religioni monoteiste. La mostra prosegue nella Sacrestia, con la “Planeta,” una veste liturgica realizzata in tessuto kevlar ricavato da giubbotti antiproiettile, e con opere che riproducono aureole d’oro su mappe geografiche, un’indagine artistica sulla connessione tra terra e cielo.

La mostra culmina con l’opera Naso (1997-2024), omaggio a San Gennaro e alla leggenda del suo busto, custodito nel convento dei Cappuccini di Pozzuoli, danneggiato dai corsari saraceni. La scultura, un naso in gesso dorato, rappresenta un “ex voto” dell’artista, che rivisita una storia antica in chiave personale e simbolica.
Stefano Chiodi, critico d’arte, descrive l’esposizione come un percorso che sollecita lo spettatore a riflettere sulla persistenza delle cose e sull’illusione della durata. La mostra è inclusa nel biglietto del Museo, aperto tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00.
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