Il Turismo motore di sviluppo per il Sud: strategie e opportunità dal Forum dei Territori UniCredit
Il 18 ottobre 2024 si è tenuto a Ischia, presso l’Auditorium Carriero di Lacco Ameno, il Forum dei Territori UniCredit della Region Sud, dal titolo “Il turismo motore di sviluppo del Sud”. All’evento hanno partecipato esponenti dell’imprenditoria e delle associazioni di categoria dei settori turismo, agrifood, cultura e trasporti, insieme a rappresentanti di Svimez e Nomisma. L’incontro ha mirato a promuovere il dialogo tra gli attori del settore per valorizzare il potenziale turistico del Mezzogiorno.
Durante il Forum, sono stati illustrati i risultati di tre tavoli di lavoro incentrati su specifici segmenti turistici: il turismo congressuale, il turismo tematico-esperienziale e l’ampliamento dell’offerta turistica.
Il turismo congressuale è stato analizzato da Giovanna Lucherini (Convention Bureau Napoli) e Carlotta Ferrari (Convention Bureau Italia), che hanno evidenziato un comparto dal valore di circa 30 miliardi di euro in Italia, con il Sud che ospita solo il 15% degli eventi. È emersa la necessità di sviluppare un’offerta congressuale che sfrutti le risorse del Mezzogiorno, come il clima favorevole e i costi competitivi, migliorando le strutture ricettive vicino ai poli congressuali. Tra le proposte, la valorizzazione della Mostra D’Oltremare di Napoli e del Museo Ferroviario di Pietrarsa, insieme al potenziamento della Nuova Fiera del Levante in Puglia.
Il turismo tematico ed esperienziale, presentato da Sara Prontera (Gruppo Nicolaus-Valtur), è un settore in rapida crescita che nel 2022 ha contribuito al PIL italiano per circa 5 miliardi di euro, con una spesa indiretta di 9 miliardi. La domanda di esperienze autentiche e sostenibili, come il cicloturismo e l’archeotrekking, sta alimentando la crescita del settore, con progetti come il “Tour dell’Olio e del Vino” che mirano a promuovere i borghi e l’artigianato locale. Si è discusso anche del miglioramento della rete ferroviaria storica per collegare siti archeologici e aree rurali.
Infine, Marina Lalli, Presidente di Federturismo Italia, ha illustrato le problematiche legate alla stagionalità del turismo nel Sud, che presenta un indice di concentrazione stagionale di 0,68, ben oltre la media nazionale di 0,54. Più del 47% delle strutture ha oltre 30 anni e necessita di riqualificazione. Saranno fondamentali i fondi del PNRR, pari a 6,68 miliardi di euro per il Sud, di cui 3,1 miliardi destinati esclusivamente al turismo.
Il Forum si è concluso con un intervento di Remo Taricani, Deputy Head of Italy di UniCredit, che ha sottolineato l’impegno della banca nel sostenere lo sviluppo del turismo nel Sud attraverso soluzioni finanziarie innovative e investimenti mirati, sfruttando le opportunità offerte dalla ZES Unica del Mezzogiorno.
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