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Francesco Bellofatto
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‘I Dolci delle Feste dei Grandi Interpreti by Mulino Caputo’ celebra la pastiera
Martedì 19 novembre, il prestigioso Grand Hotel Vesuvio di Napoli ospiterà la tredicesima edizione de “I Dolci delle Feste dei Grandi Interpreti by Mulino Caputo”, evento che ogni anno richiama l’attenzione degli amanti della pasticceria di alta qualità, dei professionisti del settore e degli appassionati di tradizione dolciaria. Quest’anno il protagonista assoluto sarà la Pastiera, uno dei simboli più iconici della pasticceria napoletana, reinterpretato con nuovi sapori, forme e colori dai principali maestri pasticcieri italiani.
Un focus sulla Pastiera: tradizione e modernità
Nata come dolce delle festività pasquali, la Pastiera ha conquistato un posto d’onore nella cultura gastronomica napoletana e ormai viene preparata e consumata tutto l’anno. Tuttavia, per questa edizione, il celebre dolce sarà oggetto di una sfida creativa: reinterpretarlo senza perdere l’essenza della tradizione.
Antimo Caputo, amministratore delegato del Mulino Caputo, sottolinea l’importanza dell’iniziativa: “Il nostro evento dedicato ai Dolci delle Feste vuole stimolare la creatività e valorizzare la nostra pasticceria artigianale, estendendo la partecipazione a maestri provenienti da tutta Italia. La gastronomia napoletana, frutto di contaminazioni, parla un linguaggio universale e la Pastiera ne è uno degli esempi più brillanti”.
I protagonisti dell’edizione 2024
Dodici maestri pasticcieri, tra i più rinomati d’Italia, daranno vita a reinterpretazioni uniche della Pastiera, portando il loro tocco personale e la loro creatività:
- Luigi Biasetto
- Giustina Brasiello
- Michele Cannavacciuolo
- Salvatore Capparelli
- Sal De Riso
- Mario Di Costanzo
- Luigi Di Meglio
- Marco Infante
- Pietro Macellaro
- Pasquale Pesce
- Ciro Poppella
- Sabatino Sirica
Questi maestri non solo rappresentano la tradizione napoletana, ma portano anche l’innovazione di regioni come la Sicilia, la Toscana, il Veneto e il Lazio.
Il Mulino Caputo per la pasticceria di alta qualità
Alla base di ogni creazione ci sono le farine di altissima qualità del Mulino Caputo, che da generazioni rappresenta un punto di riferimento per la pasticceria artigianale italiana. L’azienda, con sede a Napoli, ha sempre sostenuto il connubio tra tradizione e innovazione, incoraggiando l’esplorazione di nuovi orizzonti creativi senza mai perdere di vista le radici della cucina partenopea.
Antimo Caputo evidenzia come il Mulino sia “il cuore pulsante di molte delle migliori creazioni dolciarie italiane. La nostra missione è fornire strumenti di qualità che ispirino i pasticcieri a sperimentare e innovare, mantenendo intatta l’anima della tradizione”.
Un evento imperdibile e una dolce anticipazione
La giornata del 19 novembre sarà un’anticipazione esclusiva riservata agli addetti ai lavori. Dal 20 novembre, le reinterpretazioni della Pastiera saranno disponibili nelle pasticcerie dei maestri partecipanti, permettendo a tutti di assaporare queste creazioni uniche.
La Pastiera Napoletana: il dolce delle feste per eccellenza, simbolo di tradizione
La Pastiera Napoletana è più di un semplice dolce: è un simbolo intramontabile di tradizione e cultura, un ponte tra passato e presente che continua a incantare generazioni con il suo sapore unico e la sua storia. Nato come dolce pasquale, è diventato ormai un pilastro delle festività italiane, tanto da essere richiesto e apprezzato tutto l’anno.
Un dolce carico di significato
La Pastiera racchiude in sé un mondo di significati. Gli ingredienti principali – il grano, la ricotta, le uova, il profumo di fiori d’arancio – sono tutti simboli di rinascita, primavera e abbondanza. Secondo la tradizione, era preparata in casa dalle nonne napoletane nei giorni precedenti la Pasqua, con ritualità e dedizione. Ogni famiglia aveva la sua ricetta, tramandata di generazione in generazione, rendendo ogni Pastiera unica.
Il simbolo della tradizione napoletana
Oggi, la Pastiera Napoletana è un simbolo riconosciuto non solo a Napoli ma in tutta Italia e nel mondo. Pur rimanendo fedele alle sue radici, la pastiera ha saputo adattarsi ai tempi, trovando spazio nelle cucine moderne e nelle migliori pasticcerie, grazie anche alla creatività dei grandi maestri pasticcieri.
Il dolce delle feste: una presenza immancabile
Se originariamente la Pastiera era il dolce della Pasqua, oggi è una presenza immancabile anche nelle festività natalizie e nelle celebrazioni speciali. Il suo sapore, che fonde il dolce e il profumato in una perfetta armonia, rappresenta il calore della famiglia e la gioia della condivisione.
Tradizione e innovazione
La tradizione è fondamentale, ma anche la sperimentazione ha il suo spazio. Negli ultimi anni, grandi pasticcieri come Sal De Riso e Mario Di Costanzo hanno rivisitato la ricetta classica, proponendo versioni moderne, con nuovi sapori e forme che esaltano l’essenza della pastiera senza tradirne l’anima.
Importanza di ingredienti genuini per un dolce autentico
La Pastiera Napoletana, uno dei dolci più amati e iconici della tradizione italiana, deve il suo sapore unico alla qualità e alla genuinità dei suoi ingredienti. Ogni elemento della ricetta tradizionale contribuisce a creare quell’armonia perfetta che rende la pastiera inimitabile.
Gli ingredienti della tradizione
Per preparare una pastiera autentica, ogni ingrediente deve essere scelto con cura e rispettare la tradizione:
- Grano cotto: Il cuore della pastiera è il grano, che conferisce consistenza e sapore. Deve essere di alta qualità, cotto lentamente per garantire la giusta morbidezza.
- Ricotta fresca: La ricotta di pecora è la scelta tradizionale per la pastiera, grazie alla sua consistenza cremosa e al sapore ricco. Deve essere fresca per garantire un risultato ottimale.
- Uova: Simbolo di rinascita e abbondanza, le uova sono fondamentali per la struttura della pastiera. Devono essere freschissime e possibilmente provenienti da allevamenti locali.
- Zucchero: Dolce ma non invadente, lo zucchero regola l’equilibrio dei sapori, esaltando gli altri ingredienti senza coprirli.
- Aromi naturali: L’acqua di fiori d’arancio è il profumo distintivo della pastiera, che le dona un’aroma floreale e delicato. Si aggiungono poi scorze d’arancia e limone per completare la fragranza.
- Frutta candita: I cubetti di arancia e cedro canditi non solo decorano, ma aggiungono una nota dolce e leggermente acidula, che bilancia il sapore generale.
- Pasta frolla: La base deve essere realizzata con burro di alta qualità e farine selezionate, per ottenere una crosta friabile ma robusta, capace di contenere il ripieno cremoso.
Perché scegliere ingredienti genuini
La qualità degli ingredienti è fondamentale per ottenere una pastiera che rispecchi la tradizione. Prodotti genuini non solo migliorano il sapore, ma garantiscono anche una maggiore freschezza e digeribilità.
- Autenticità: Ingredienti naturali preservano il gusto autentico della ricetta originale.
- Salute: Evitare prodotti industriali o troppo lavorati garantisce un dolce più salutare.
- Sostenibilità: La scelta di materie prime locali supporta l’economia del territorio e riduce l’impatto ambientale.
Il valore del legame con il territorio
Utilizzare ingredienti locali e genuini per la pastiera non è solo una scelta di qualità, ma anche un modo per mantenere vivo il legame con le tradizioni della cucina partenopea. Prodotti come il grano della Campania, la ricotta delle zone rurali e l’arancia del Sud Italia portano nella pastiera non solo sapore, ma anche la storia e la cultura di una terra unica.
Il segreto della perfetta Pastiera
La Pastiera Napoletana non è un semplice dolce, ma un’espressione dell’anima di Napoli. Per rispettare questa tradizione, ogni ingrediente deve essere scelto con amore e cura, mantenendo intatti i sapori e le fragranze che hanno reso questo dolce celebre in tutto il mondo.
(foto fornite dall’Ufficio stampa in allegato al comunicato)
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