L’ecumenismo alla Facoltà Teologica di Capodimonte
L’ardore missionario di Papa Francesco e la vita dei martiri di tutte le confessioni cristiane stimolano la riflessione e offrono prospettive di sviluppo ecumenico per i prossimi anni.
Un convegno per il 60° anniversario del decreto Unitatis redintegratio
Mercoledì 13 novembre, la Sezione San Tommaso d’Aquino della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale organizza il convegno “Unità in cammino” in occasione del 60° anniversario del decreto Unitatis redintegratio. L’incontro si terrà a Napoli, nella sede della facoltà (Viale Colli Aminei, 2), dalle 9.30 alle 18. Dopo i saluti istituzionali, interverranno, tra gli altri, mons. Gaetano Castello, Vescovo ausiliare di Napoli, e mons. Donato Oliverio, Vescovo dell’Eparchia di Lungro.
Tra i prestigiosi relatori ci saranno Riccardo Burigana, Direttore del Centro studi per l’ecumenismo in Italia, Edoardo Scognamiglio, Direttore del Centro studi per il dialogo interreligioso e le culture di Maddaloni, e mons. Andrea Palmieri del Dicastero per l’Unità dei Cristiani. Il convegno mira a riflettere sul valore attuale del decreto Unitatis redintegratio, promulgato il 21 novembre 1964, per promuovere l’unità delle Chiese cristiane e approfondire gli sforzi ecumenici del passato e quelli ancora necessari.
Le sessioni e la tavola rotonda
La giornata si articolerà in due sessioni, seguite da una tavola rotonda dedicata alla “memoria ecumenica” nell’Italia Meridionale. Si proporrà l’istituzione di un Centro Studi per la conservazione e la ricerca storica e teologica del patrimonio ecumenico, in un’ottica di continuità e progresso per le Chiese cristiane.
Prof. Antonio Foderaro, Decano della Facoltà, sottolinea che la “mappa ecumenica” è in evoluzione: «La Chiesa oggi è passata dall’essere “eurocentrica” a “mondocentrica” e dialoga sempre più con realtà diverse». Inoltre, ciò che Papa Francesco definisce “ecumenismo del sangue” richiama nuove questioni urgenti. La via ecumenica odierna si sviluppa secondo tre dimensioni principali: l’ecumenismo delle mani (cooperazione e giustizia sociale), della testa (dialogo teologico) e del cuore (preghiera e conversione personale).
Oggi si promuove una “diversità riconciliata” per un dialogo basato sull’amore e la verità, in cui ciascuna confessione mantiene la propria identità e posizione. Con il contributo della tradizione conciliare e l’azione dello Spirito Santo, il cammino ecumenico sembra prospettare nuovi sviluppi.
L’appuntamento alla Facoltà Teologica di Capodimonte rappresenta un’importante opportunità di confronto per un rilancio dell’ecumenismo.
Per informazioni e contatti
Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale
Sezione San Tommaso d’Aquino
Viale Colli Aminei, 2 – 80131 Napoli
(foto fomite da Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale)
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