La Buona Merenda: parte da Cava de’ Tirreni un progetto per una corretta alimentazione

FOTO GIGLIO

La Buona Merenda: parte da Cava de’ Tirreni un progetto per una corretta alimentazione

È stato avviato il progetto “La Buona Merenda”, un’ che mira a promuovere la corretta alimentazione tra i giovani, partendo dalle scuole di Cava de’ Tirreni. L’, tenutosi a Palazzo di , ha visto la partecipazione dell’Assessore all’Istruzione , dei responsabili didattici delle scuole primarie e secondarie di primo grado, e dei rappresentanti di Confesercenti Pasquale Giglio e Aldo Trezza, promotori dell’iniziativa insieme alla Fondazione IDIS – Città della Scienza e alla Camera di di Salerno.

Obiettivi e del Progetto

Il progetto “La Buona Merenda” prevede il coinvolgimento delle attività di produzione alimentare locali nella creazione di due nuove merendine – una dolce e una salata – che rispettino parametri nutrizionali rigorosi. Questi prodotti verranno realizzati con materie prime locali di eccellenza e tracciabilità garantita, seguendo indicazioni elaborate in collaborazione con Città della Scienza, il (Istituto di Scienze dell’alimentazione di Avellino), e l’Istituto Zoo Profilattico Sperimentale del Mezzogiorno di Pozzuoli. L’obiettivo è assicurare un equilibrio nutrizionale ottimale e valorizzare le proprietà naturali degli ingredienti.

Secondo l’Assessore Lorena Iuliano, l’iniziativa rappresenta “una bellissima occasione per coinvolgere il sistema educativo locale nella promozione di una corretta alimentazione. Confesercenti e la Camera di Commercio hanno promosso un progetto che unisce e qualità alimentare, mirando a sensibilizzare i giovani sul consumo responsabile delle merendine”. Con un elevato tasso di obesità infantile nella , il progetto assume una valenza importante anche dal punto di vista della , supportando la lotta a patologie come il diabete precoce.

Educazione Alimentare e Coinvolgimento delle Scuole

Oltre alla creazione delle merendine, il progetto “La Buona Merenda” punta a sensibilizzare gli studenti e le loro famiglie verso stili di vita sani. Saranno coinvolte scuole, esercizi commerciali e produttori alimentari locali, che insieme promuoveranno una maggiore consapevolezza sulla qualità dei prodotti e l’importanza di una dieta equilibrata.

Pasquale Giglio e Aldo Trezza di Confesercenti hanno dichiarato: “Questo progetto vuole instaurare una collaborazione diretta tra i produttori locali e le scuole, stimolando i giovani a scegliere snack sani e locali. Si tratta di un piccolo passo per una grande causa: promuovere un’alimentazione che salvaguardi la salute delle future generazioni”.

Share this content:

Commento all'articolo