In the Green Future e Archeoclub: Inclusione e digitalizzazione sulla Strada Regia delle Calabrie
‘In the Green Future’ sta contribuendo alla digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, anche attraverso un progetto innovativo, con Archeoclub d’Italia, che mira a trasformare l’esperienza dei turisti lungo la storica ‘Strada Regia delle Calabrie‘, parte del programma ‘Giubileo For All’. Grazie a una piattaforma digitale e al metaverso, i visitatori potranno esplorare virtualmente i borghi e i centri storici della zona, per poi visitarli fisicamente, arricchendo così l’esperienza di turismo culturale e sostenibile. Questo percorso, inclusivo e culturalmente significativo, sarà guidato dai giovani con disabilità, formando un esempio di turismo accessibile e integrato. Il progetto è stato presentato all’ultima Borsa Meridionale del Turismo Archeologico di Paestum.

“Il progetto che stiamo portando avanti insieme ad Archeoclub d’Italia – spiega Raffaello Dinacci, fondatore di ‘In the Green Future’ – ci permette di valorizzare le aree interne attraverso un processo di digitalizzazione che utilizza tecnologie immersive. La nostra piattaforma, in linea con le programmazioni europee e nazionali come il PNRR, permetterà ai visitatori di conoscere a fondo il territorio, evitando sovraffollamenti e rispettando l’identità locale. La digitalizzazione avanzata ci consentirà di ricostruire scenari storici, creando ambienti che permettano ai turisti di apprezzare le peculiarità culturali e paesaggistiche dei borghi che visiteranno.”
Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub d’Italia, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con i comuni lungo la Strada Regia delle Calabrie: “Abbiamo messo insieme ben 45 comuni, stipulando protocolli per creare una ‘community’ culturale e sostenibile che rivalorizzi questo percorso storico – sottolinea Santanastasio –. Il nostro obiettivo è dare la possibilità ai turisti di esplorare virtualmente questi borghi e promuovere un turismo lento e consapevole che incentivi la visita ai centri storici, prevenendo lo spopolamento”.

Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania, ha evidenziato il ruolo del progetto per la valorizzazione del turismo archeologico: “La Strada Regia delle Calabrie rappresenta una logica di sistema e dialogo istituzionale che va oltre le tradizionali rotte turistiche, puntando su un turismo inedito e di nicchia. La Regione Campania – annuncia Casucci – ha adottato cinque delibere di programmazione, ponendo al centro la narrazione del turismo archeologico come motore di sviluppo sostenibile. Il turismo archeologico è il turismo del domani, capace di identificare e distinguere il nostro territorio e di creare esperienze culturali di grande valore”.
Questo progetto, presentato a Paestum con il supporto dell’Osservatorio Cittadini di Cava de’ Tirreni, punta a una fruizione inclusiva della cultura, dove i giovani con disabilità, formati per accogliere i visitatori, svolgeranno un ruolo fondamentale come guide lungo i percorsi inclusivi della Strada Regia delle Calabrie.
In the Green Future
‘In the Green Future’ è un’iniziativa innovativa che promuove l’innovazione, il trasferimento tecnologico ed energetico e la sostenibilità ambientale. Fondata da Raffaello Dinacci, si distingue per la capacità di creare un ecosistema integrato dove competenze scientifiche, processi economici e sociali convergono. Il progetto coinvolge partner chiave come Invitalia e il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi della Campania ‘Luigi Vanvitelli‘, oltre a enti locali, istituzioni e rappresentanze sociali.
Tra le iniziative di ‘In the Green Future’ vi è la digitalizzazione dei territori, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e promuovere un turismo sostenibile. Un esempio è la collaborazione con Archeoclub d’Italia per la creazione di una piattaforma digitale che permette ai turisti di esplorare virtualmente i borghi lungo la Strada Regia delle Calabrie attraverso il metaverso, favorendo la conoscenza e la riqualificazione di questi centri storici.
Inoltre, ‘In the Green Future’ organizza concorsi per premiare startup che sviluppano progetti innovativi con un alto livello di maturità tecnologica (TRL pari o superiore a 5) nell’ambito della sostenibilità ambientale. Queste iniziative mirano a stimolare l’innovazione e il trasferimento tecnologico, contribuendo allo sviluppo sostenibile dei territori coinvolti.
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