Francesco Di Leva: dopo il David di Donatello arriva il Premio Segreti d’Autore 2024
Venerdì 6 settembre, il Festival “Segreti D’Autore”, ideato da Ruggero Cappuccio e diretto da Nadia Baldi, dedicato ad Ambiente, Scienze, Arti e Legalità, celebrerà Francesco Di Leva con il premio “Segreti d’Autore 2024”. La cerimonia si svolgerà alle 21 presso il palazzo Coppola di Valle Sessa Cilento (Sa) e il premio consisterà in una preziosa opera dell‘artista Mimmo Paladino.
Francesco Di Leva, uno degli attori più talentuosi e apprezzati del panorama nazionale, ha recentemente vinto il David di Donatello 2023 per il film “Nostalgia” di Mario Martone. In seguito alla premiazione, sarà proiettato il film “Glory Hole” di Romano Montesarchio, di cui Di Leva è protagonista. Il film racconta la storia di un “colletto bianco” costretto a rifugiarsi in un bunker per sfuggire alla vendetta di un boss della camorra. Girato nella Terra dei Fuochi, teatro di gravi crimini ambientali, il film è ricco di simbolismi e metafore, con un titolo che fa riferimento al “buco della gloria” e al riscatto tardivo del protagonista.
La serata inizierà alle 20 con la presentazione del libro “La tornanza” di Antonio Prota e Flavio Albano, a cura di Domenico Nicoletti e Antonio Santoro. L’incontro offrirà spunti di riflessione sul legame tra chi parte e chi resta, e sull’impatto trasformativo di chi torna.
L’ingresso è gratuito ma su prenotazione. Le richieste devono essere inviate via email a [email protected], indicando l’evento, il numero di posti e i propri dati. Le prenotazioni sono valide fino a 30 minuti prima dello spettacolo e la conferma va esibita al personale addetto.
Durante il Festival, dalle 18 alle 20, saranno visitabili quattro mostre: “Il tempo dell’attesa” di Lia Pasqualino, “Malura” di Simona Fredella, “Le Forme dell’anima” di Marina Turco e “Sinaesthet X” di Vincenzo Fiorillo e Paolo Iammarrone.
Il Festival “Segreti d’Autore” è organizzato dal Comune di Sessa Cilento e da Teatro Segreto, in collaborazione con Run Film e le Associazioni The cult e ArticolArt.
Share this content:
Commento all'articolo
Devi essere connesso per inviare un commento.